Giurisprudenza e Prassi

CONDANNA NON DEFINITIVA PER FRODE NELLE PUBBLICHE FORNITURE (ART. 356 C.P.): L'OE CHE NON L'HA DICHIARATA IN FASE DI GARA VA ESCLUSO (95-98)

TAR BASILICATA PZ SENTENZA 2025

Nella procedura aperta per l’affidamento triennale del servizio di refezione scolastica, indetta dal Comune di A., la [...] si è classificata al 1° posto, ma con Determinazione n. -[...] il Responsabile del Settore Amministrativo, dopo aver chiesto chiarimenti con nota del 24.6.2025, resi con la memoria endoprocedimentale di pari data 24.6.2025, l’ha esclusa, per l’esistenza di una Sentenza penale di condanna a carico del suo legale rappresentante, emanata il [...] dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per il reato di cui all’art. 356 C.P., non dichiarata in sede di gara.

Va rilevato che l'art. 98 D.Lg.vo n. 36/2023:

-al comma 2, stabilisce che l’esclusione “è disposta, quando ricorrono tutte le seguenti condizioni: a) elementi sufficienti ad integrare il grave illecito professionale; b) idoneità del grave illecito professionale ad incidere sull’affidabilità ed integrità dell’operatore; c) adeguati mezzi di prova di cui al comma 6”;

-al comma 3, nell’elencare gli elementi, da cui si può desumere un illecito professionale, alla lett. g), prevede “i reati consumati o tentati”, commessi dai soggetti, indicati nell’art. 94, comma 3, dello stesso D.Lg.vo n. 36/2023, tra cui i legali rappresentanti, “di cui al comma 1 del medesimo art.94”, il quale nella lett. b) contempla espressamente il delitto ex art. 356 C.P. di Frode nelle pubbliche forniture;

-alla lett. g) del comma 6, statuisce, con espresso riferimento alla predetta lett. g) del comma 3, che costituiscono mezzi di prova adeguati gli atti di rinvio a giudizio ed anche le Sentenze di condanna non definitive.

Nella specie, sussistono tutte e tre le condizioni del citato art. 98, comma 2, D.Lg.vo n. 36/2023 in quanto:

A) dalla Sentenza TAR Napoli Sez. VIII n. [...], confermata dalla III^ Sezione del Consiglio di Stato con la Sentenza n. [...], con la quale era stata respinta l’impugnazione della [...] avverso un provvedimento del Comune di [...] del 4.4.2024, di decadenza, ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c), D.Lg.vo n. 50/2016, dall’aggiudicazione dell’appalto di refezione scolastica, risultano illeciti professionali;

-le descritte violazioni, commesse nell’appalto di mensa scolastica del Comune di [...], sono idonee ad integrare un grave illecito professionale, che rende dubbia l’integrità e/o affidabilità dell'Operatore Economico;

-il delitto ex art. 356 C.P. di Frode nelle pubbliche forniture in caso di condanna definitiva costituisce causa di esclusione automatica, mentre in caso, come nella specie, di rinvio a giudizio o di condanna non definitiva costituisce causa di esclusione non automatica.

In aggiunta il legale rappresentante della [...], oltre ad essere rinviato a giudizio, è stato anche condannato con la suddetta Sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere alla pena di 8 mesi di reclusione e € 2.000,00 di multa; l'Operatore Economico in questione, oltre a non aver sostituito il legale rappresentante, condannato in primo grado per il delitto ex art. 356 C.P. di Frode nelle pubbliche forniture, non ha neppure provato di aver adottato le misure di self cleaning.

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CUI: Codice che identifica univocamente un intervento (lavoro, servizio, fornitura all'interno della programmazione triennale. (Riferimento: Allegato I.5, Art. 2, lett. c)
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