Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: varianti contrattuali

LAVORI COMPLEMENTARI – RATIO

ANAC - DELIBERA

Possono ritenersi complementari quelle opere che da un punto di vista tecnico - esecutivo rappresentano una integrazione dell’opera principale (sì da giustificare l’affidamento e la relativa responsabilità costruttiva ad un unico esecutore), che, oltre a presentare i caratteri dell’imprevedibilità, rientrano nel piano dell’opera, senza rivestire una propria individualità distinta dall’opera ori (...)

VARIANTI E PROPOSTE MIGLIORATIVE- DIFFERENZA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Secondo un condiviso orientamento, occorre tenere ben distinte le nozioni di mera miglioria rispetto al progetto posto a base di gara e vera e propria variante. E’ stato condivisibilmente stabilito, al riguardo, che in sede di gara per l’aggiudicazione di un contratto pubblico, le soluzioni migliorative si differenziano dalle varianti perché le prime possono liberamente esplicarsi in tutti gli asp (...)

Lavori aggiuntivi disposti con ordine diretto dal direttore dei lavori - Obbligo di pagamento dell'amministrazione - Esclusione - Limiti

CASSAZIONE CIVILE - SENTENZA

Il pagamento di opere non previste nel contratto di appalto si giustifica solo quando l'Amministrazione abbia disposto addizioni o variazioni nei limiti di legge, ovvero quando le addizioni o variazioni introdotte unilateralmente dall'appaltatore e non preventivamente autorizzate siano indispensabili all'esecuzione dell'opera e siano state riconosciute meritevoli di collaudazion (...)

Sulle condizioni per ilpagamento delle opere non previste dal contratto

CORTE CASSAZIONE - SENTENZA

In materia di appalto di opere pubbliche, per principio a valenza generale, espresso (...) dal richiamato R.D. n. 350 del 1895, art. 103, i lavori addizionali eventualmente effettuati dall'appaltatore extracontratto e non previamente autorizzati (per i quali, L. n. 2248 del 1865, ex art.342, comma 2, all. F, egli non ha diritto, di regola ad aumento di prezzo alcuno od indennizzo) possono ( (...)

PREVISIONI TECNICHE DELLA LEX SPECIALIS - LIMITI DELLE PROPOSTE MIGLIORATIVE E VARIANTI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nell’affrontare la questione dei margini di derogabilità o modificabilità delle previsioni tecniche contenute nella lex specialis la giurisprudenza ha posto in risalto che “è stato precisato (da ultimo Cons. Stato, sez. V, 3 maggio 2019, n. 2873) che ‘…in sede di gara d’appalto e allorquando il sistema di selezione delle offerte sia basato sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggios (...)

VARIANTI CONTRATTUALI -MIGLIORAMENTI AL PROGETTO - DIFFERENZE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Osserva il Collegio che la giurisprudenza ha raggiunto sicuri e ragionevoli approdi, meritevoli di essere confermati anche nella presenta controversia, circa la distinzione tra varianti non consentite e miglioramenti ammessi rispetto ai progetti posti a base di gara (in tal senso, Cons. Stato, V, 8 ottobre 2019, n. 6793).In particolare è stato precisato (da ultimo Cons. Stato, sez. V, 3 (...)

ESECUZIONE OPERA - ANOMALIE RISCONTRATE POST COLLAUDO

ANAC - DELIBERA

Comune di San Lorenzello (BN). Lavori di costruzione delle fognature a servizio delle zone industriali e di completamento delle borgate rurali individuate dal P.R.G. comunale. Completamento esecutivo. Importo a base d’asta: 3.163.252,50 euro. CUP C77J07000030006 – GIG 0501736DA1. Fasc. UVLA 2240/2020Sulla base di quanto acquisito e potuto valutare in atti sono da ritenere confermabili, n (...)

FASE ESECUTIVA - DISTINZIONE TRA VARIANTI E PROPOSTE MIGLIORATIVE (106)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

la giurisprudenza in tema di distinzione tra varianti (non consentite) e migliorie (ammesse), rispetto ai progetti posti a base di gara, ha ormai maturato indirizzi che meritano di essere confermati anche nella presente controversia. In particolare, è stato precisato (da ultimo Cons. Stato, sez. V, 3 maggio 2019, n. 2873) che «in sede di gara d'appalto e allorquando il sistema di selezione (...)

CONCESSIONI E PROROGA - CARATTERE ECCEZIONALE

ANAC - DELIBERA

Concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione e la gestione dell’ampliamento del cimitero Comunale. Contratto di concessione rep. n. 45/2006. Rimodulazione project financing – Realizzazione impianto cremazione – Affidamento gestione servizi cimiteriali – Approvazione perizia di variante n. 3 presentata in data 17.11.2015 al prot. n. 58748 ed integrazione del 27.11.2 (...)

VARIANTI - AUMENTO IMPORTO CONTRATTUALE - LIMITI (106)

ANAC - DELIBERA

Servizio di gestione temporanea della discarica La Silva nel Comune di ..omissis... Fasc. Anac UVCS n. 1317/2020L'Autorità, a valle dell'attività istruttoria, aveva ritenuto di accogliere le motivazioni esposte dall'amministrazione riconoscendo che la situazione descritta dalla stessa rientrasse nella previsione dell'art. 106, comma 1 lett. c) d.lgs. n. 50 del 2016 che, i (...)

EMERGENZA SANITARIA COVID 19 - SERVIZI DI RISTORAZIONE COLLETTIVA – INCIDENZA SUI CONTRATTI (106)

ANAC - DELIBERA

L’anac delibera l'obbligo di applicare per i servizi di ristorazione collettiva le misure di cui al richiamato Protocollo del 24 aprile 2020 nonché la richiesta di prestazioni ulteriori per far fronte alla particolare situazione di emergenza che sta interessando l'intero Paese costituisce presupposto idoneo a giustificare il ricorso ad una variante in corso d'opera per circostanze i (...)

SUBENTRO DELL’AFFITTUARIO - CONTINUITA’ SOSTANZIALE DELL’IMPRESA - AMMISSIBILITA' (106)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La fattispecie dell’affitto di azienda, diversamente da quanto previsto nel previgente codice dei contratti pubblici (art. 51 D. Lgs. n. 163/06), non è espressamente regolata dal D. Lgs. n. 50/16 quale vicenda soggettiva del candidato, dell’offerente o dell’aggiudicatario.Una tale lacuna normativa, ove intesa alla stregua del principio di immodificabilità soggettiva dei partecipanti alle (...)

CONCESSIONE E VARIANTI PROGETTUALI - LIMITI

ANAC - DELIBERA

Concessione del Complesso degli ex mercati generali del Comune di R.Trattandosi di un contratto ad oggetto pubblico, affidato all’esito di una procedura ad evidenza pubblica, non può condividersi l’argomentazione secondo la quale le parti possono “scegliere” in via convenzionale le norme da applicare al rapporto, in quanto appare pacifica la natura imperativa delle norme di contrattualis (...)

DIFFERENZE TRA SOLUZIONI MIGLIORATIVE E VARIANTI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Secondo l’indirizzo ampiamente condiviso dalla giurisprudenza amministrativa: “in sede di gara d’appalto e allorquando il sistema di selezione delle offerte sia basato sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, le soluzioni migliorative si differenziano dalla varianti perché le prime possono liberamente esplicarsi in tutti gli aspetti tecnici lasciati aperti a diverse soluzioni s (...)

VARIANTI - UTILIZZO IMPROPRIO IN CASO DI RIVISITAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO A BASE DI GARA

ANAC - DELIBERA

Ai sensi dell'art.132 comma 1 lett. a) del d.lgs. 163/06 sono state giustificate non solo variazioni dovute a "sopravvenute disposizioni legislative e regolamentarl" in senso stretto (tra cui, ad esempio, l'adeguamento alle NTC2018 e a nuove norme in materia impiantistica, elettrica, energetica e/o sanitaria) ma anche variazioni definite come "variazioni di layout" r (...)

VARIANTI IN CORSO D'OPERA - NON AMMISSIBILI PER CARENZE PROGETTUALI

ANAC - DELIBERA

Nel caso di specie si ritiene non comprovata la sussistenza dei presupposti legittimanti delle fattispecie di varianti in corso d'opera di cui all'art. 132, comma 1 del d.lgs. 163/2006 con particolare riferimento alla configurabilità di circostanze/rinvenimenti sopravvenuti caratterizzate dalla imprevedibilità di cui alle lettere b) e c) del citato articolo, a fronte del venire in rilie (...)

MODIFICHE DEL CORRISPETTIVO - NON SONO RICONDUCIBILI ALLE VARIANTI IN CORSO D'OPERA (106)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con il terzo motivo di appello si censura il capo della impugnata sentenza con il quale è stato respinto il secondo motivo di impugnazione del ricorso di primo grado ed è stata confermata la legittimità del provvedimento impugnato nella parte in cui ha escluso l’applicabilità dell’art. 106, comma 1, lett. c), D.lgs. 50/2016. Ritiene parte appellante che, a differenza di quanto erroneamente stat (...)

PROPOSTE MIGLIORATIVE – SONO SOLUZIONI TECNICHE CHE PRECISANO O MIGLIORANO IL PROGETTO SENZA INCIDERE SULLA SUA STRUTTURA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

E' stato precisato (Cons. Stato, sez. V, 3 maggio 2019, n. 2873) che “…in sede di gara d'appalto e allorquando il sistema di selezione delle offerte sia basato sul criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, le soluzioni migliorative si differenziano dalle varianti perché le prime possono liberamente esplicarsi in tutti gli aspetti tecnici lasc (...)

SOLUZIONI MIGLIORATIVE: NON POSSONO MODIFICARE IL PROGETTO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza ha posto in risalto in proposito che “è stato precisato (da ultimo Cons. Stato, sez. V, 3 maggio 2019, n. 2873) che ‘…in sede di gara d’appalto e allorquando il sistema di selezione delle offerte sia basato sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, le soluzioni migliorative si differenziano dalle varianti perché le prime possono liberamente esplicarsi in tutti (...)

VARIANTI IN CORSO D'OPERA - NECESSARIE PER L'ESECUZIONE MIGLIORE DELL'APPALTO (120.1)

CASSAZIONE CIVILE - ORDINANZA

In tema di appalto, le nuove opere richieste dal committente costituiscono varianti in corso d'opera ove, pur non comprese nel progetto originario, siano necessarie per l'esecuzione migliore ovvero a regola d'arte dell'appalto o, comunque, rientrino nel piano dell'opera stessa; costituiscono, invece, lavori extracontrattuali quelli in possesso di un'individualità distint (...)

VARIANTI - LA NECESSITA' DI MODIFICA DEVE ESSERE SUCCESSIVA ALLA STIPULA DEL CONTRATTO (106.2)

ANAC - ATTO DEL PRESIDENTE

Come è noto, le varianti in corso d'opera sono modifiche che si possono rendere necessarie durante l'esecuzione di un lavoro e, come tali, possono incidere sulla natura, sulle caratteristiche e sui costi del progetto originario.Tali modifiche però non possono alterare la natura complessiva del contratto e, in ogni caso, devono derivare da esigenze necessarie o funzionali alla rea (...)

PRESTAZIONI NON NECESSARIE ALLA COMPLETA O MIGLIORE ESECUZIONE - NON SI TRATTA DI VARIANTI (106.1)

ANAC - DELIBERA

Le prestazioni extracontrattuali che non sono necessarie alla completa o migliore esecuzione delle prestazioni previste nel contratto di appalto, danno luogo a servizi diversi ed autonomi rispetto ad esso, assumendo un'individualità distinta da quella delle prestazioni del contratto originario. Tali prestazioni non possono formare oggetto di perizia di variante ai sensi dell'art. 106, c (...)

VARIANTI O MIGLIORIE QUALITATIVE - DIFFERENZE

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

L’ammissibilità di migliorie qualitative trova riscontro nella formulazione della lex specialis e nella nozione stessa di “miglioria” per come elaborata in giurisprudenza in giustapposizione a quella di “variante”, secondo cui le proposte migliorative ben possono consistere in “soluzioni tecniche che investono singole lavorazioni o singoli aspetti tecnici dell’opera, configurandosi come integra (...)

LEGITTIMITÀ DI UNA VARIANTE IN CORSO D’OPERA - SUSSISTENZA DEI PRESUPPOSTI NORMATIVI PER LA SUA ADOZIONE – NECESSARIA VERIFICA

ANAC - ATTO DEL PRESIDENTE

Oggetto: Nota di definizione del procedimento di vigilanza in forma semplificata ai sensi dell’art. 21 del Regolamento di vigilanza (Delibera n. 803 del 4 luglio 2018).Fasc. UVCP n. 4949/2024 (omissis)Come precisato dall’Autorità (cfr. Comunicato del Presidente del 23.03.2021 e Delibera n. 461/2021), qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione d (...)