Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: forma scritta
IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO PROFESSIONALE E' NULLO SE NON RIVESTE LA FORMA SCRITTA (16)
Il contratto stipulato tramite la lettera inviata dalla stazione appaltante era in ogni caso nullo per difetto di forma scritta prescritta dagli artt. 16 e 17 r.d. n. 2440 del 1923, non surrogabile con condotte concludenti, e neppure poteva ritenersi che esso fosse stato concluso per corrispondenza o mediante la separata sottoscrizione di due distinti atti, dato che (...)
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CONTRATTI CON LA P.A.: FORMA SCRITTA A PENA DI NULLITA' (11)
A parere del Collegio, le doglianze mosse alla sentenza del Tribunale di Chieti in punto di necessità della forma scritta ad substantiam dei contratti tra imprese e P.A. non tengono conto del quadro normativo di riferimento della legislazione italiana in tema di contabilità pubblica e del Codice degli appalti pubblici, ratione temporis applicabili, nonché della giur (...)
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CONTRATTI PUBBLICI: FORMA SCRITTA AD SUBSTANTIAM
La giurisprudenza, come già segnalato dal Tribunale, esclude che la violazione dell’obbligo di forma scritta possa essere sanata per equipollente, così come esclude la possibilità di desumere l’esistenza di un contratto formalmente valido dal comportamento processuale delle parti, ossia dall’eventuale mancata contestazione dell’esistenza di un contratto scritto (eve (...)
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