DIRETTIVA 2014/25/UE: OSTA AD UNA NORMATIVA NAZIONALE IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI CONTENENTI SEGRETI TECNICO-COMMERCIALI
La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 39 della direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali e che abroga la direttiva 2004/17/CE (GU 2014, L 94, pag. 243).
... Con la sua unica questione il giudice del rinvio chiede, in sostanza, se l’articolo 39 della direttiva 2014/25 debba essere interpretato nel senso che esso osta a una disciplina nazionale in materia di aggiudicazione di appalti pubblici, che richiede che l’accesso alla documentazione contenente segreti tecnici o commerciali trasmessa da un offerente sia concesso a un altro offerente, qualora tale accesso sia necessario al fine di garantire il diritto alla tutela giurisdizionale effettiva di quest’ultimo nell’ambito di una procedura connessa all’aggiudicazione dell’appalto, senza che tale disciplina consenta agli enti aggiudicatori di procedere a un bilanciamento tra tale diritto e le esigenze relative alla tutela dei segreti tecnici o commerciali.
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