AVVALIMENTO PER ATTESTAZIONE SOA - IL CONTRATTO DEVE ESSERE DETERMINATO E NON GENERICO (104)
L'oggetto di un contratto di avvalimento di un'attestazione SOA, alla luce di principi generali in materia ed al fine di evitare di incorrere nella nullità sancita dall'art. 104 del d.lgs. 36/2023, deve risultare sufficientemente determinato e non generico, mettendo a disposizione dell'ausiliata l'intera organizzazione aziendale, comprensiva di tutti i fattori della produzione e di tutte le risorse che hanno consentito di acquisire la necessaria attestazione. In tal caso, la carenza del requisito di qualificazione, peraltro, non potrà determinare la sostituzione dell'ausiliaria ex art. 104, CO. 6, salvo che non ricorrano le casistiche del comma 5.
Il contratto di avvalimento, pertanto, non deve quindi necessariamente spingersi, ad esempio, sino alla rigida quantificazione dei mezzi d'opera, all'esatta indicazione delle qualifiche del personale messo a disposizione ovvero alla indicazione numerica dello stesso personale. Tuttavia, l'assetto negoziale deve consentire quantomeno "l'individuazione delle esatte funzioni che l'impresa ausiliaria andrà a svolgere, direttamente o in ausilio all'impresa ausiliata, e i parametri cui rapportare le risorse messe a disposizione" (Cons. Stato, sez. IV, 26 luglio 2017, n. 3682); deve cioè prevedere, da un lato, la messa a disposizione di personale qualificato, specificando se per la diretta esecuzione del servizio o per la formazione del personale dipendente dell'impresa ausiliata, dall'altro i criteri per la quantificazione delle risorse e/o dei mezzi forniti (cfr. Cons.Stato, sez. III, 30 giugno 2021, n. 4935 Cons. Stato Sez. V, Sent., 10 gennaio 2022, n. 169
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