Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: fabbisogno
ACCORDO QUADRO - MANCATA INDICAZIONE DELLA QUANTITA' DEI PRODOTTI - NON E' POSSIBILE FORMULARE UN'OFFERTA CONSAPEVOLE (54)
La carente indicazione delle quantità, relativamente ad un accordo quadro, incide sulla corretta applicazione del principio di trasparenza amministrativa e su quello della buona fede nella formazione del contratto, in quanto impedisce una completa analisi da parte degli offerenti delle prestazioni poste in gara, inficiando, in tal modo, la formulazione dell'offerta. (...)
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FABBISOGNI - VANNO CORRETTAMENTE STIMATI DALLA PA ANCHE AL FINE DI UNA CORRETTA DEFINIZIONE DEI REQUISITI PER PARTECIPARE AL SINGOLO LOTTO (51)
Più di recente si è espresso il T.A.R. Sicilia, sezione staccata di Catania: “Nelle gare pubbliche la regola dell'art. 51 del D.Lgs. n. 50/2016 ha portata generale ed è retta dal principio del favor partecipationis, una scelta diversa da quella della suddivisione in lotti richiede un'espressa motivazione in tal senso. La ratio della previsione è auto-evidente in quanto è di favorire l&# (...)
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CONVENZIONI CONSIP: SOVRAPPONIBILITA' TRA FABBISOGNO DELL' ENTE E BENE OGGETTO DI CONVENZIONE
Ricorda questo collegio che l’art. 1 comma 510 della l. 208 del 2015 prescrive che “Le amministrazioni pubbliche obbligate ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, stipulate da Consip SpA, ovvero dalle centrali di committenza regionali, possono procedere ad acquisti autonomi esclusivamente a segu (...)
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