Giurisprudenza e Prassi

CERTIFICAZIONE DI QUALITA': NON PUO' ESSERE PREVISTO COME REQUISITO DI PARTECIPAZIONE (10.3 - 100.12)

ANAC PARERE 2025

La questione sollevata dall'istante, relativa alla legittimità della richiesta di certificazioni di qualità ai fini della partecipazione ad una gara per l'affidamento di un appalto di servizi, è stata recentemente affrontata dall'Autorità alla luce dell'art. 10, comma 3 e dell'art. 100, commi 11 e 12, del D.lgs. n. 36/2023. Nella Delibera di precontenzioso n. 203 del 21 maggio 2025 è stato precisato che: "la disciplina del d.lgs. 36/2023 non lascia spazio a interpretazioni che consentano di riconoscere alla stazione appaltante la facoltà di prevedere requisiti di partecipazione diversi da quelli indicati dall'art. 100 (fatte salve le eccezioni ivi richiamate) con l'effetto che "deve pertanto escludersi che la stazione appaltante abbia la facoltà di stabilire nel bando di gara quale requisito di selezione dei partecipanti, a pena di esclusione, il possesso della certificazione di qualità" (cfr. atto del Presidente dell'11 ottobre 2023 Fasc. 4314/2023 URCP 63/2023)' (in termini cfr. anche Delibera Anac 414/2024 e Delibera n. 395/2024, ove si precisa che: "Appare quindi evidente l'intento del legislatore di prescrivere un limite netto alla discrezionalità dell'Amministrazione di imporre ai candidati requisiti di partecipazione ulteriori rispetto a quelli normativamente previsti; "In tal senso, la disciplina legislativa dei requisiti di qualificazione appare inderogabile, perché il comma 12 dell'art. 100 del D. Lgs. n. 36/2023 (completando quanto stabilito dall'art 10, comma 2, dello stesso testo legislativo) stabilisce che le stazioni appaltanti "richiedono esclusivamente i requisiti di partecipazione previsti" nel medesimo art. 100'"

Condividi questo contenuto:

Testo integrale

Per consultare il testo integrale devi essere un utente abbonato. Per maggiori informazioni clicca qui



Effettua login Registrati

ANAC: L'autorità amministrativa indipendente cui sono attribuite la vigilanza e il controllo sui contratti pubblici al fine di prevenire e contrastare illegalità e corruzione. (Riferimento: Art. 222)
QUALIFICAZIONE: Sistema, gestito dall'ANAC, per attestare la capacità delle stazioni appaltanti di gestire direttamente procedure di affidamento di un determinato importo, basato su requisiti di organizzazione, esperienza e competenza. (Riferimento: Art. 63 e Alleg...