NUMERO MEDIO DI DIPENDENTI NELL’ULTIMO TRIENNIO – INTERPRETAZIONE FAVOR PARTECIPATIONIS (83)
Oggetto Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da Ministero della Giustizia - Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità - Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata - Procedura aperta per l’affidamento del servizio di ristorazione collettiva a ridotto impatto ambientale con preparazione pasti in centro di cottura dell'Amministrazione: lotto 1 presso l'Istituto Penale per i Minorenni/CPA di Bari (vitto ragazzi) CIG 8353549EB2; lotto 2 presso l'Istituto Penale per i Minorenni di Potenza (vitto ragazzi e mensa del personale) CIG 83536165FF - Importo a base di gara euro: 973.560,12 - S.A.: Ministero della Giustizia - Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità - Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata.
La clausola della lex specialis con la quale la stazione appaltante ha richiesto la presenza, nell’ultimo triennio, di un determinato numero “medio annuo” di dipendenti (senza specificare espressamente la necessità della presenza di ciascun dipendente per l’intero periodo senza soluzione di continuità), va interpretata conformemente all’art. 83 del Codice e al principio del favor partecipationis, nel senso cioè di non consentire l’esclusione dalla procedura di un operatore che abbia documentato di possedere un numero medio annuo di addetti non inferiore a due unità, indipendentemente dalla circostanza che una figura professionale abbia prestato servizio in una frazione di anno nell’arco temporale di riferimento.
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