CONSORZIO STABILE - CUMULO ALLA RINFUSA DEI REQUISITI - DEROGA BENI CULTURALI (146.2)
Istanza di parere singola per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da Costruzioni e Prefabbricati Tommaso Verazzo S.r.l. – Accordo Quadro quadriennale per la produzione, fornitura e posa in opera della nuova barriera Anas S.p.A. NDBA per le configurazioni di spartitraffico e bordo ponte, suddiviso in n. 16 lotti. Lotto 6 Campania - Importo a base di gara: € 10.000.00,00 - S.A.: ANAS S.p.A. PREC 180/2021/L
Al fine di consentire alla stazione appaltante di verificare il rispetto dei minimi salariali retributivi nei confronti degli addetti concretamente impiegati nell'esecuzione dell'appalto, l'operatore economico deve indicare il numero di addetti effettivo, stimato sulla base dell'organizzazione del lavoro che l'operatore economico intende attuare in rapporto alle lavorazioni che dovrà eseguire, tenuto conto di quanto prescritto dal capitolato e degli impegni assunti con l'offerta tecnica.
La deroga alla regola del "cumulo alla rinfusa" nel settore dei beni culturali è fondata su una norma speciale - l'art. 146, comma 2, d.lgs. n. 50/2016 - non suscettibile di applicazione analogica. In assenza di una omologa disposizione nel settore delle opere superspecializzate, in tale ambito, ai fini della qualificazione, e applicabile il regime di dimostrazione dei requisiti di partecipazione dei consorzi stabili del "cumulo alla rinfusa".
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