Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: funzione e limiti interpretativi dei chiarimenti.
CHIARIMENITI PA - MODIFICA CONTENUTO REQUISITO PARTECIPAZIONE - INAMMISSIBILE (74.4)
I chiarimenti sono ammissibili se contribuiscono, con un'operazione di interpretazione del testo, a renderne chiaro e comprensibile il significato e la ratio, ma non quando, mediante l'attività interpretativa, si giunga ad attribuire a una disposizione del bando un significato e una portata diversa e maggiore di quella che risulta dal testo stesso, in tal caso violandosi il rigoroso pri (...)
CHIARIMENTI DELLA S.A.: NON POSSONO AVERE CONTENUTO INNOVATIVO E MODIFICARE LA LEX SPECIALIS (92.2)
L'irriducibile antinomia esistente tra due parti del medesimo disciplinare e tra la versione del disciplinare pubblicata sulla piattaforma telematica ufficiale e la versione del disciplinare pubblicata sul sito della Prefettura non poteva essere risolta dalla stazione appaltante mediante un semplice chiarimento.Tale antinomia (interna ed esterna) ha, infatti, generato una situazione (...)
CHIARIMENTI DELLA STAZIONE APPALTANTE: NON POSSONO ATTRIBUIRE ALLA LEX SPECIALIS UN SIGNIFICATO DIVERSO DA QUELLO CHE RISULTA DAL TESTO (92.2)
Secondo l'orientamento consolidato della giurisprudenza (Cons. Stato, sez. III, 26 ottobre 2023, n. 9254) «| chiarimenti della stazione appaltante possono costituire interpretazione autentica con cui l'Amministrazione spiega la propria volontà provvedimentale (Cons. St., sez. III, 7 febbraio 2018, n. 781), meglio delucidando le previsioni della lex specialis (Cons. St., sez. III, 22 gen (...)